San Martino era un bel soldato, giovane e forte.
Se ne andava, in un giorno di novembre, lungo una strada di campagna e
si riparava dalla pioggia con un pesante martello che l’avvolgeva tutto.
La strada era deserta, tutti stavano riparati dentro le case. Soltanto un mendicante se ne stava seduto sopra un paracarro, al margine della strada e tremava sotto la pioggia, cercando di ripararsi sotto pochi cenci che ormai erano intrisi d’acqua e non servivano più a nulla.
“Poveretto!” disse Martino, fermandosi davanti a lui… Trasse la spada e tagliò il mantello in due parti. “Ecco qua” disse contento “Mezzo per uno e staremo abbastanza caldi tutti e due”.
Posò il mantello sulle spalle del vecchio che lo guardava con riconoscenza e proseguì lietamente il suo cammino.
Martino camminava e pregava Dio per la povera gente e si sentiva il cuore pieno di amore e di pietà. Era così assorto nei suoi pensieri che non si era neppure accorto che aveva smesso di piovere.
Non pareva più autunno, ma la dolce e tiepida primavera.Dio aveva voluto ricompensare l’atto generoso di Martino e gli aveva mandato un segno della sua benevolenza.Da allora, nel pieno dell’autunno, s’è sempre qualche giornata tiepida, il sole splende e i rami spogli provano anche a mettere qualche gemma. Gli uomini dicono che quella è l’estate di San Martino che il cielo, ogni anno, manda sulla terra per ricordare l’atto pietoso del Santo che regalò il suo mantello ai poveri.
da http://www.lapappadolce.net
Abbiamo raccontato ai bimbi questa storia prima di
realizzare insieme un cavallo e un Martino di pastafrolla....
sentite che profumino?
E' un laboratorio facile facile... che potrete
rifare a casa con altri soggetti e in tante
altre occasioni, naturalmente in casetta
è tutta un'altra storia!
Buon San Martino a tutti e se qualcuno
ci vuole raccontare come lo festeggia...
aspettiamo le vostre storie!